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SANTODICE

by Santo

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1.
Ubriaco 03:01
Per qualche motivo Ho le pupille che girano a caso se mi stai vicino Ho le caviglie che tremano e a casa il pavimento balla, ma è in bolla, ho suole di pomice e il marmo è una pozza che stagna, il calice è pieno di storie, guardami in faccia e dimmi che hai bisogno Di tornare a casa la mattina in macchina quando fa giorno Di fare serata la volta che capita e cambi i programmi, parli di grandi Sogni e progetti che aspetti il momento diventino veri, e riempiamo i bicchieri di vino Parlami tu, di quello che ti fa felice Di come ti senti se tu, non volessi bere quel che vino che ho comprato a due euro e cinquanta per te Tu che mi rendi ubriaco Io che non reggo più l'alcool Quante sere poco sobrie avrei passato con te Ma il giorno dopo le bevute io mi sento di merda Tu che mi hai reso ubriaco Io che non reggo il tuo sguardo Quante sere poco sobrie avremmo passato insieme Ma tu non vuoi bere con me Se vuoi passiamo da Zamboni metti che i tuoi coinquilini dormano e sanno che noi, vogliamo finire quel vino, vogliamo vedere il mattino, vogliamo sentirci vicino, durante la notte se parlerai tu di quello che ti fa felice Di come mi sento se tu, non volessi bere quel che vino che ho rubato a Luca soltanto per te Tu che mi rendi ubriaco Io che non reggo più l'alcool Quante sere poco sobrie avrei passato con te Ma il giorno dopo le bevute io mi sento di merda Tu che mi hai reso ubriaco Io che non reggo il tuo sguardo Quante sere poco sobrie avremmo passato insieme Ma tu non vuoi bere con me Tu che mi rendi ubriaco Io che non reggo più l'alcool Quante sere poco sobrie avremmo passato insieme Ma tu non vuoi bere con me
2.
Fumo la vita 02:20
Respiro, l'aria che passa la vivo la inalo il torace si scalda Ossigena e origina colpi di vento e divento colpevole di assecondarla Sensi di colpa di colpo mi danno una forza che il corpo non sente di avere Respiro più forte per recare danno alla morte che prende e non chiede parere Sento che tutto è fatto di niente come se un urto non desse dolore Sentendomi un punto nel mezzo del niente Convinto che fuori esista del colore Sento che il culto dell'essere vivi Sia frutto malato del male interiore Non ho mai colmato il vuoto coi respiri Fra ci ho provato ed è il male peggiore Fumo la vita come una siga, che manco mi piace Che quando è finita, lascia sul palato un sapore di brace Mi fumo la vita ma toglimi il filtro così sale meglio Che il vizio che ho preso mi ammazza e le toglie lo sfizio di tenermi sveglio Ma so che mi fa male ma più fumo e più mi piace quindi pace vivrò Ma poi mi farà male smetterò di respirare un po', per un po' Domani la smetto Ma in tasca c'ho un altro pacchetto Affianco a del tabacco aperto Che non è buono ma fuma lo stesso Domani la smetto Di mentire ancora a me stesso Se riuscirò a smettere nel posacemere affianco a una siga ti lascio un biglietto, ciao Fumo la vita come una siga, che manco mi piace Che quando è finita, lascia sul palato un sapore di brace Mi fumo la vita ma toglimi il filtro così sale meglio Che il vizio che ho preso mi ammazza e le toglie lo sfizio di tenermi sveglio Fumo la vita, la spacciano in piazza alle tre Alletta chi ha fretta ed affretta il processo vivere senza un perché Senza che ti chieda com'è, respiri e ti sale alla te' sta vita di merda vuole mi perda tutto si ferma domani smetto così starò be' Fumo la vita, come una siga, che manco mi piace
3.
Losoloso 02:58
Cazzo sono già le sette Di sette giornate diverse Come se cambiasse mai niente A tutte le lacrime asciutte Che macchiano le mie coperte Sono le sette Le tende riflettono l'etere I sogni e le federe, non voglio smettere Perché se dormo non penso di essere Sono le sette, la vita è all'altare Un tappeto di porpora che ci separa Sotto la costola, il polmone soffoca come Una bombola appena svuotata La vita è una zoccola, basta una coccola Dondola in gondola che t'innamori E mi sento la Corsica, sola che rosica Intorno a paesaggi migliori Ma sento che penso che forse Sarei meno solo se non fossi me Ma quello che sento è coperto dai forse Se resto solo almeno sai perché Racconteremo milioni di volte Storie che i forse hanno reso un cliché Mentre rimpiango il tempo che ho passato Con te che volevi star sola con me Mi sembra inutile, stare a discutere, Dove sia andato il passato e perché È solo inquietudine, forse abitudine La solitudine è parte di me Lo so, lo so, lo so, lo so che sono solo anche sta sera con me e me stesso Lo so, lo so, lo so, lo so che sono solo e se sto bene mi sento perso Con me E se la tempesta mi porta il mal tempo Che piova per sempre sopra di me, soltanto che La goccia nel tempo crea buchi profondi Colmi di ricordi di te Dite chi dice, decide per sé, recide le vene ed uccide perché Là fuori c'è un mondo che vive all'oscuro del buio che vivo con me, non voglio più niente E sento che penso che forse Sarei meno solo se non fossi me Ma quello che sento è coperto dai forse Se resto solo almeno sai perché Racconteremo milioni di volte Storie che i forse hanno reso un cliché Mentre rimpiango il tempo che ho passato Con te che volevi star sola con me Mi sembra inutile, stare a discutere, Dove sia andato il passato e perché È solo inquietudine, forse abitudine La solitudine è parte di me Lo so, lo so, lo so, lo so che sono solo anche sta sera con me e me stesso Lo so, lo so, lo so, lo so che sono solo e se sto bene mi sento perso Con me
4.
Quando ti vedo, ti immagino nuda, e sono contento che non leggi il pensiero o chiederei scusa Quando ti vedo, ti immagino in tacchi, mentre ti alzi e mi guardi negli occhi come guarderesti chi ammazzi E quando scopiamo, facciamo l'amore, noi non ci guardiamo per sentire meglio se il nostro sapore È quello che cerco o se è solo l'ormone, se quello che voglio è restare con te Adesso la stanza un bagno di vapore che sembra la sauna del Palace Hotel Quanto mi fai sesso, non sei quella giusta Quanto mi fai sesso, e ti amo di più ma Io quando ti vedo, ti immagino a terra Con delle manette che sulla tua pelle disegnano un Rembrandt Quando ti vedo, ti immagino senza vestiti come a una festa in terrazza da grande bellezza Se ci scambiamo calore a vicenda, come un motore con troppa benzina Scaldiamo la stanza e finisce che senta solo nel momento in cui sto per venire Quanto mi fai sesso, non sei quella giusta Quanto mi fai sesso, e ti amo di più ma Quanto mi fai sesso, non sei quella giusta Quanto mi fai sesso, e ti amo di più di più di più Io quando ti vedo, ti immagino in posa, la schiena inarcata e la pelle sudata riflette ogni cosa Io quando ti vedo, ti immagino con la gola sopra la mia bocca per sentire ancora se c'ho il fiato corto Se ci passiamo del bene a vicenda, come un Natale di gemiti e coiti Daremo tutto e la nostra presenza colmerà colmerà quel vuoto di buoni propositi Quanto mi fai sesso, non sei quella giusta Quanto mi fai sesso, e ti amo di più ma Quanto mi fai sesso, non sei quella giusta Quanto mi fai sesso, e ti amo di più di più di più E ti amo di più di più di più
5.
Mi passano a prendere, pa’ arriva per le sette e quarto La stessa autostrada di sempre, pavia varese e viceversa Come se un padre che non ho conosciuto abbastanza Come mia madre che ho sentito piangere nella sua stanza Non è stato semplice tagliare i rapporti di netto Come se i genito ricominciassero da zero Come se ci conoscessimo appena Come quando non vi conoscevate nemmeno Quando ti parlerò delle cose che non ho voluto Affrontare nella vita tu mi dirai Sono cazzi tuoi Quando ti porterò delle rose che non ho voluto Annaffiare senza vita tu mi dirai Che non le vuoi Ma come ti sentiresti a dire che è tutto okay Vedere le mura di casa cadere a brandelli le notti di maggio Mi dici che non ci sei, le volte in cui ti vorrei Chiamare e lasciare un messaggio, vederci per darti un abbraccio Ma l’amore è démodé È tutto fumo e narghilè È quell’amore démodé È quello dentro la mia fam Alcuni momenti, ho anche pensato che fossimo a posto Siamo diversi, due complementi di pensieri opposti Come diresti di quei rapporti che non sono comuni Quando ti accorgi che non ami nessuno A me nessuno ha detto da quale disturbo è affetto Il senso comune che impone la famiglia al centro dei valori Come se i valori adesso valessero Come se i valori adesso esistessero Ma come ti sentiresti a dire che è tutto okay Vedere le mura di casa cadere a brandelli le notti di maggio Mi dici che non ci sei, le volte in cui ti vorrei Chiamare e lasciare un messaggio, vederci per darti abbraccio Ma l’amore è démodé È tutto fumo e narghilè È quell’amore démodé È quello dentro la mia fam (Strumentale) Come si fa amare non sono uno sentimentale È che mi dispiace non riuscire a farlo con i miei cari Come si ama, guardare mamma rientrale nell’anima amare davvero Ma l’amore è démodé È tutto fumo e narghilè È quell’amore démodé È quello dentro la mia fam
6.
7.
Nuovo letto 02:54
Ho un nuovo letto, è da una piazza e mezzo E quando ci sto dentro, mi sento un po' più piccolo In confronto al vecchio singolo, ho più spazio mentre fingo Di riempirlo con del finto affetto Ma tu non sei qua dentro Ho un nuovo letto, è da una piazza e mezzo ed ho scoperto Che se tendo il lembo verso di me salta quello destro Ho lenzuola troppo piccole per due Sono ancora troppo piccolo per noi Coprimi la pelle nuda se è buio la sera Scaldami come puoi scaldati come vuoi Mostrami la tua natura per l'ultima sera Per dimenticarci ancora Come farò a dire di no A un'altra notte senza di noi Le mie lenzuola Su un matrimoniale sembrano mignon Come farò a dire di no A un'altra no senza di noi Le mie lenzuola Su un matrimoniale sembrano mignon Ho un nuovo letto che è molto comodo Anche se dormirci solo poi non mi fa lo stesso effetto Per adesso se mi corico solo con Il solito pensiero di esser solo mi ci perdo Siamo tesi come lenzuola sopra il letto sbagliato Oggetti su una mensola dentro un antiquariato Il fondo della pentola quando sa di bruciato E’ la mia parte preferita Come farò a dire no, a un'altra notte senza di noi Le mie lenzuola Su un matrimoniale sembrano mignon Come farò a dire no, a un'altra no senza di noi Le mie lenzuola Su un matrimoniale sembrano mignon
8.
Para 02:40
[Minchia che para, che para che para mi sale Minchia che para, pare che è paranormale] Minchia che para, che è paradossale Pensare che impara chi impara a sparare Separa le pare che pare normale A chi appare acchiappare anche parte del male Minchia che para la cappa mi sale Prepara la cena che è pappa reale Che pena mi fate a contare i denari Per due g di kush la pagate a rate Alle volte penso non mi conosco, Per il male che c'ho dentro cambio il mio posto Porto, lo sconforto, poi mi affondo, ma ci galleggio con il corpo, è un mare morto Perché dentro ho un mare moto, colmare il vuoto Con il male a quale scopo, ho un caleidoscopio Nel cervello e vedo doppio, se fumo a modo Tutti che amano, simposio, ma dietro l'odio Fra se mi giudichi tu, non so chi ne dica di più Tutti dei giudici più, giusti di quanto sia tu Non so come si fa, a viver sereni e domani chissà, comprarsi una villa a Sevilla città Non so come farò, ma per un po' starò qua, mentre la para mi sale e mi fa (lei sale e mi fa) Minchia che para, che para che para mi sale Minchia che para, ma pare che è paranormale Minchia che para, che para che para mi sale Minchia che para, ma pare che è paranormale Paradosso, pare posso, fare il cazzo che mi pare Ma fra qual è il costo per la fame, per il posto, per la fama col rimorso Fra lo sai che vago in tondo, vagabondo, ma non torno se non conto ogni secondo Tutti gli stronzi che puntano il dito ma senza sapere una minchia del mondo I testi di oggi son per sordomuti Investi i tuoi soldi bro non te li sudi Spendi soldi in vesti Fendi, due stipendi Ti lamenti ma ti senti, mangi e sputi Chiusi ad ogni novità Delusi confusi dalla società Pensieri diffusi musi seri e scuri, L'Italia è in crisi ma d'identità Non so come si fa, a viver sereni e domani chissà, comprarsi una villa a Sevilla città Non so come farò, ma per un po' starò qua, mentre la para mi sale e mi fa, lei sale e mi fa Minchia che para, che para che para mi sale Minchia che para, ma pare che è paranormale Minchia che para, che para che para mi sale Minchia che para, ma pare che è paranormale
9.
Cocco 02:34
Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Coi piedi nella sabbia, su di un'isola Sarda Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Riempiendomi la pancia, dopo qualche sostanza Ho dei problemi a rapportarmi, odio i problemi degli altri Probabilmente mi basta sapere che per stare bene mi basta ignorarli Ho dei problemi con l'alcool, con l'erba con l'uni e le tipe, che tanto le giornate passano e io sono il prossimo che farà una brutta fine Problemi di mondo che quando risolvo ne portano mille alle spalle Problemi di fondo che quando mi accorgo che esistono ormai è troppo tardi Problemi che sarebbe meglio non ci fossero, forse so che Meno ci penso più so che mi sento tossico, non so cosa voglio Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Coi piedi nella sabbia, su di un'isola sarda Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Riempiendomi la pancia, dopo qualche sostanza Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Coi piedi nella sabbia, su di un'isola sarda Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Riempiendomi la pancia, dopo qualche sostanza Anche se poi aspettare i problemi passino soli non mi passa mai Fammi restare coi miei porci comodi come se poi, domani al risveglio Il mondo fosse capovolto e i problemi risolti Tutti i problemi risolti In sottofondo, il rumore di musica i bonghi Bagna le coste di profumi esotici e conchiglie e cocchi che sogni risolvano tutti i problemi che voglio Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Riempiendomi la pancia, dopo qualche sostanza Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Coi piedi nella sabbia, su di un'isola Sarda Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Riempiendomi la pancia, dopo qualche sostanza Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Riempiendomi la pancia, dopo qualche sostanza Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Coi piedi nella sabbia, su di un'isola Sarda Io voglio vendere il cocco sulla spiaggia Riempiendomi la pancia, dopo qualche sostanza
10.
Scendo per fare due passi, è inverno Prendi il giacchetto che fuori è più freddo di quanto fa dentro Io ed altri quattro ragazzi, per piazza Aldrovandi Qualcuno sta meglio, qualcuno sta peggio Il mondo crolla davanti, gli sguardi passanti di altri e di amici I passi pesanti di tanti infelici, istanti diventano attimi Sono giù aprimi, solo tu salvami, sono giù abbracciami Quando ci sei tu Il mondo è meno buio Quando ci sei tu Io mi sento qualcuno Non sono nemmeno mai stato sicuro Di avere provato emozioni sincere Situazioni vere Come quei baci che passano in tele Le sere che a bere era meglio che avere, Volersi bene era meglio che un meme Anche se in fondo finisce che te ne Mando un quintale di cani imbranati che ami vedere Quando conosco una tipa, ho il presupposto sia già finita Prima che inizi, figa sta tipa Intanto si lega le dita, ad una ciocca Mentre le gira, stringe la bocca Apri la porta, sali di corsa e viviamo la vita Anche se poi mi sento vuoto come prima Anche se poi sopra il mio volto si declinano Lacrime candide com'è facile piangere Potremmo farlo insieme se ti va Quando ci sei tu Il mondo è meno buio Quando ci sei tu Io mi sento qualcuno

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released May 12, 2023

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